Piazza del Popolo, punto di incontro di tre vie principali del centro storico, ovvero Via del Babuini, Via Ripetta e Via del Corso, si trova ai piedi del Pincio ed è una delle piazze più famose al mondo.
Nell’antichità, la piazza ospitava spettacoli e giochi, e per questo il Bernini fece incidere sulla Porta del Popolo (l’antica Porta Flaminia) la scritta “Felici faustoque ingressui MDCLV” (“Per un ingresso felice e fausto“).
Giuseppe Valadier si occupò della realizzazione delle due maestose fontane ai lati della piazza, le due chiese gemelle (Santa Maria di Montesanto e Santa Maria dei Miracoli) dall’aspetto barocco e volute da Alessandro VII, vedono la luce con Carlo Rainaldi anche se verranno poi completate dal Bernini insieme a Carlo Fontana. Al centro della piazza si erge il più antico obelisco di Roma, l’Obelisco Flaminio.
La chiesa di Santa Maria del Popolo presenta al suo interno numerose opere d’arte, tra le più famose ricordiamo due quadri del Caravaggio: la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di san Pietro.
Negli anni passati, personaggi famosi per la loro “romanità”, come Trilussa, Guttuso e Pasolini, hanno frequentato la piazza e i suoi locali, rendendo così Piazza del Popolo uno dei luoghi tipici della cultura romana.