In via delle Coppelle, presso la Chiesa di San Salvatore alle Coppelle, sul muro esterno si può ancora oggi notare una lastra di marmo con il foro per le lettere nella quale albergatori, osti, locandiere, dovevano depositare denuncia di malattia dei loro clienti.
Le segnalazioni venivano poi inviate alla Arciconfraternita del Santissimo Sacramento della Divina Perseveranza fondato nel 1663 con lo scopo di visitare gli infermi nelle locande, nelle osterie e negli alberghi. La cassetta postale fu posta in occasione del Giubileo del 1750 e così si legge:
Hanno iubilei MDCCL
qui devono mettere i viglietti
tutti gli osti albergatori
locandieri ed altri per dare
notizie de’ Forestieri che si
infermano nelle loro case
alla venerab. confrat. della
Divina perseveranza con
autorità Apostolica eretta
a tenore dell’ultimo editto
dell’e.mo vicario emanato il
dì XVII dicembre MDCCXLIX