La basilica di Sant’Andrea della Valle fu progettata e realizzata da Giacomo Della Porta, Francesco Grimaldi, e Carlo Maderno tra il 1590 e il 1650.
La basilica sorge in Piazza Vidoni, nel rione Sant’Eustachio, luogo dove precedentemente sorgeva una piccola chiesa dedicata a San Sebastiano e il palazzo dei Piccolomini.
I lavori furono promossi dal cardinale Alessandro Peretti di Montalto, nipote di papa Sisto V. La chiesa prende il nome dal vicino Palazzo Della Valle.
Nel 1608 Maderno fu incaricato di completare l’edificio, ampliando il transetto ed innalzando la cupola.
La facciata barocca fu aggiunta tra il 1655 e il 1663 da Carlo Rainaldi.
All’inizio del XIX secolo papa Pio VII vi celebrò i funerali di Enrico Benedetto Stuart, quarto e ultimo pretendente giacobita al trono britannico; il cardinale Pietro Francesco Galleffi cantò la messa.
Leggende
Guardando la facciata è possibile scorgere un'importante asimmetria data dalla presenza, sulla sinistra, di un angelo con l'ala spiegata appoggiata quasi a sorreggere la facciata.
La leggenda narra che a porlo sia stato Carlo Rainaldi, autore della facciata (1655) non del tutto convinto della stabilità del lavoro iniziato dall'Olivieri nel 1591 e completato poi dal Moderno.
La vera ragione dell'assenza dell'angelo di destra è da attribuire alle critiche mosse, perfino dal pontefice Alessandro VII, all'angelo di sinistra al punto che lo scultore, Giacomo Antonio Fancelli pare rispose direttamente al Papa con un sonoro - se lo faccia da sé -