Bizzarre ed affascinanti, nonché classiche sono alcune sconosciute epigrafi presso luoghi e monumenti di Roma.
E’ la volta della piccola e anonima fontana nel cortiletto della chiesa di San Luigi dei francesi in Via Santa Giovanna D’Arco n°5. Un modesto e semplice bassorilievo che versa acqua vergine in una vasca ricavata da un sarcofago. La scritta (epigrafe) recita così:
“A chi ha cura del Decoro e della necessità del Sacro tempio, la gelida Fontana fornisce l’acqua vergine. Se il povero Sarà stanco per il lungo viaggio lo ristorerà era l’acqua finta nel cavo della mano. l’acqua sacra permetterà di purificarsi alle fanciulle, alle quali una fascia sottile cinta attorno alla testa prendere tempie. Ma la pura Fonte Come non conosce il cavallo insozzato e l’asinello, così ignori Il Lurido muso del cornuto caprone qui è vietato bere vuoi alle pecore”