La prima volta che Giuseppe Garibaldi venne a Roma dopo il 1870, fu accolto con manifestazioni di grandissimo entusiasmo e la carrozza, una volta liberato dai cavalli, venne trasportata a braccia dalla stazione fino all’albergo Dragoni a Largo Chigi dove una folla si recò ad acclamare l’eroe e ad attendere il discorso.
Giuseppe Garibaldi era preoccupato di non poter riposare e quindi, affacciatosi alla finestra della sua stanza e pronunciò un brevissimo ma efficace discorso dicendo ai Romani queste sono le tre parole: “Romani siate seri”.
Terminato il discorso, di nascosto, lasciò la camera e si fece accompagnare in casa di amici in via delle Coppelle.