Siamo in Via delle Botteghe Oscure, il nome della strada ricorda le botteghe che erano presenti in tempi antichi su questa strada, piccole botteghe la cui sola illuminazione proveniva dall’ingresso, costruito sulle volte del Circo Flaminio. Qui erano presenti anche piccoli, stretti, bui tuguri in cui prostitute di basso rango offrivano compagnia a pagamento. Questi tuguri venivano chiamati “palchi” o “pensili”. La Chiesa di San Salvatore ai Pensili prese il nome proprio da questi anfratti.
Oggi la Chiesa è scomparsa e al suo posto, nel 1580, sorse la Chiesa di San Stanislao dei Polacchi che conserva un interessante ed antico archivio del XVIII secolo.