Si tratta di una delle più note “statue parlanti” il facchino rappresenta un acquaiolo con il caratteristico costume d’epoca. Precedentemente posta in Via del Corso, fu successivamente spostata in Via Lata, adagiata sul Palazzo De Carolis, oggi Palazzo del Banco di Roma. Ha con se un barilotto da cui sgorga acqua che cade nella sottostante vaschetta.
Curiosità
L'iscrizione presente presso la statua recita così: "Ad Abbondio Rizio, coronato sul pubblico marciapiede, espertissimo nel legare e soprallegare fardelli, il quale portò quanto peso volle, visse quanto potè ma un giorno, mentre portava un barile di vino in spalla ed un altro in corpo, morì senza volerlo".L'iscrizione ricorda l'antico rituale a cui doveva sottoporsi un facchino: i colleghi gli facevano battere ripetutamente il sedere sul marciapiede per prendere ufficialmente possesso della postazione di lavoro.
Leggende
Secondo una antica tradizione la statua rappresenterebbe invece i portatori di vino.