A causa della quantità di rifiuti e resti, scaricati nell’attuale Piazza dei Cinquecento per la realizzazione delle grandiose terme di Diocleziano, la collina che si formò fu chiamata Monte della Giustizia.
Intorno alla metà del ‘500, il monte venne incorporato nella famosa Villa Montalto ma fu dopo la morte di Papa Sisto V che il pronipote ed erede Cardinal Montalto fece collocare su questa altura una statua di donna raffigurata seduta, rinvenuta negli scavi del Quirinale, nella quale il popolo di Roma vide incarnata la “giustizia”.
Da cui appunto il nome monte (o colle) della Giustizia.
Dopo il 1870 il Monte di giustizia fu spianato per favorire i lavori di costruzione della Stazione Termini e la statua fini nei giardini di Palazzo Massimo, ad Arsoli, dove ancora oggi si trova dimenticata da tutti.